Inaugurato a Castelnuovo Belbo l'orto sociale dedicato a Massimo Badino

Published on 24 June 2020 • Comune 14043 Castelnuovo Belbo AT, Italia

È ripartito sabato 20 giugno, dall'orto sociale naturale di Castelnuovo Belbo intitolato a Massimo Badino, il Biodiversità Tour 2020.


L'intervento di Marco Damele (imprenditore agricolo)

Marco Damele, imprenditore agricolo di Camporosso, è stato ospite del Comune dell'Astigiano per la premiazione del sindaco castelnovese Aldo Allineri, vincitore del concorso fotografico nazionale "Orto, cipolla egiziana e biodiversità" e distribuire libri, materiale didattico e piante per l'orto sociale con lo scopo di favorire un reale contatto con la terra e la storia rurale.

"Il giardinaggio e l'orticoltura urbana in particolare - ha spiegato Marco Damele - è oggi per alcuni (e sono già molti) un hobby, un motivo di svago, un mezzo di relax dopo il lavoro. Può però diventare come nel bellissimo orto sociale naturale inaugurato sabato a Castelnuovo Belbo e dedicato all'agronomo Massimo Badino anche un lavoro vero e proprio per chi non possiede un'area verde personale, un motivo per occupare il tempo libero, per dare un contributo alla collettività, creando con le proprie forze (anche se ormai sottovalutate, come si pensa quando si è pensionati) qualcosa di necessario, di cui si può fruire tutti, offrendo la possibilità di soddisfare la conoscenza con la terra, con momenti di aggregazione, di svago e di studio".

"Nei nostri centri urbani - termina Damele - i problemi legati alla qualità della vita, all'impiego del tempo libero e di studio per giovani, diversamente abili e anziani, alla possibilità d'incontro e socializzazione, sono ogni giorno più pressanti e sentiti dalla popolazione. L'orto sociale di Castelnuovo Belbo diventa un museo naturale a cielo aperto in continua evoluzione e crescita dove con grande piacere vedremo crescere anche la cipolla egiziana ligure come un segno di rinascita culturale di una città. Curare un orto è bello e necessario".

Secondo Damele e il sindaco Allineri è importante parlare di tutela dei semi e varietà antiche ma è fondamentale che questi prodotti siano anche coltivati e apprezzati da chi li consuma. La migliore forma di salvaguardia per l’agricoltura è proprio quella di conoscerla attraverso la cultura, le tradizioni e l'alimentazione.


L'intervento di Aldo Allineri (sindaco di Castelnuovo Belbo)

Grande entusiasmo è stato espresso anche dal sindaco Aldo Allineri: "Bellissima giornata per l'inaugurazione dell'orto sociale progettato dal nostro caro amico Massimo Badino e a lui dedicato. Ringrazio Marco Damele per aver premiato Castelnuovo Belbo nel concorso fotografico nazionale "Orto, Cipolla Egiziana e Biodiversità", ANCI Piemonte per aver creduto in questo progetto e averci conferito il primo premio menzione speciale nazionale piccoli Comuni e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che ha compartecipato finanziariamente al progetto".


Per l'occasione è stata posta una targa all'ingresso dell'orto sociale con dedica al dottore agronomo Massimo Badino

Presente all'inaugurazione, insieme alle autorità, il Sindaco Allineri e la moglie di Badino, Giuseppina Opromolla, a cui è spettato l'onore del taglio del nastro.


Le caratteristiche dell'orto sociale di Castelnuovo Belbo

L'orto sociale di Castelnuovo Belbo è stato ideato dal compianto Massimo Badino ed è costituito da una quindicina di lotti suddivisi in orto biologico sinergico attraverso la reintroduzione di semi antichi e cipolla egiziana con appezzamenti dedicati alle scuole, agli anziani e persone con disabilità motorie.

Sono state poste due postazioni per la pratica di ortoterapia: grazie alla sua forma ergonomica, rende possibile la cultura in posizione seduta o in piedi. Le dimensioni del vassoio, calcolate in base all'ampiezza delle braccia, consentono di raggiungere comodamente il centro o i bordi di superficie coltivata senza spostamenti. 

"La terapia orticola è l'integrazione delle attività orticole in un processo di cura, educazione, lotta contra la disabilità o l'esclusione e come attivtià socio-terapeutica". 

Questo progetto è stato ideato per le persone su sedia a rotelle, o il cui stare in piedi comporta dolore.


Il saluto della Provincia di Asti con il consigliere Angelica Corino

In rappresentanza della Provincia di Asti ha presenziato il consigliere Angelica Corino: "Porto i saluti e le congratulazioni del Presidente della Provincia di Asti, dott. Paolo Lanfranco, al Sindaco Allineri per la realizzazione dell'Orto Sociale che non è solo uno spazio pubblico per lo svago dei cittadini che vogliano dedicarsi alla coltivazione ma rappresenta un luogo d'inclusione e di cultura del rapporto tra terra e alimentazione.
Lodevole la scelta dell'Amministrazione castelnovese d'inaugurare l'Orto, dedicato all'agronomo Badino, in un momento così significativo per la ripartenza e la valorizzazione del nostro territorio. Siamo infatti al termine dei mesi di chiusura dell'emergenza sanitaria e in prossimità del sesto anno dal riconoscimento UNESCO dei "Paesaggi Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato" di cui il Comune di Castelnuovo Belbo fa parte".


L'intervento di Claudia Costa (presidente degli Agronomi di Asti)

Intervenuta per l'occasione anche la presidente degli agronomi di Asti, la dottoressa agronomo Claudia Costa, che ha commentato in merito al compianto dottore agronomo Massimo Badino"Lo avevamo fortemente voluto nel nostro Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Asti perché aveva idee sempre nuove che superavano le ordinarie competenze. Massimo Badino era sempre proiettato “oltre”. Il turismo sostenibile era una sua passione. Progettava aree per camper, grazie alla sua formazione accademica volta alla progettazione delle aree verdi in tutte le loro declinazioni. Ma era altrettanto attento all’ambiente e alla sostenibilità che tutta l’agricoltura ha l’obbligo etico di perseguire per preservarlo.
E poi un grande comunicatore e progettista di cose concrete, semplici, che passo dopo passo diventano utili e indispensabili. L’orto sinergico per tutti ne è un esempio, per regalare un gesto quotidiano alle famiglie e un concetto da insegnare a grandi e piccini: si può produrre verdura sana attraverso pratiche “di una volta”, cioè abbinando colture che si difendono dai parassiti e insetti nocivi attraverso la loro consociazione. Ci ha insegnato poi, che una superficie incolta e inutilizzata da anni può essere trasformata in maniera sorprendente in un centro di aggregazione per una comunità. Ci manchi Massimo, ma di te rimane un segno indelebile, che la gente che ti ha conosciuto e apprezzato custodirà.
Un grazie particolare al Comune di Castelnuovo Belbo, che ha affidato anche al nostro Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali un piccolo spazio dell’orto sinergico e che sicuramente farà di questo progetto un modello virtuoso da condividere con altre amministrazioni".


L'intervento di Fabrizio Spagarino (Fondazione Cassa di Risparmio di Asti)

Il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di AstiFabrizio Spagarino, ha dichiarato: "La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è da sempre in prima fila per tutti quei progetti che hanno un interesse sociale, a maggior ragione in periodi come quelli che stiamo vivendo. Un progetto come "Orto sociale naturale" va proprio in questa direzione riuscendo ad abbinare la tutela per l'agricoltura con aree dedicate a bambini, anziani e a persone con disabilità".


L'intervento di Marco Curto (vice presidente ANCI Piemonte)

Presente anche il vice presidente dell'ANCI Piemonte nonché sindaco del Comune di Montegrosso, Marco Curto, che nel discorso si è complimentato con il sindaco Allineri davanti alla platea: "Aldo è un sindaco attivissimo e ha dimostrato che il progetto fatto nel 2017 ora è stato realizzato quindi non solo richiesta di contributi ma anche la capacità di realizzarlo con l'aiuto anche dei consigliere. Aggiunge che per il terreno ove ora vi è l'orto in maniera riqualificata si ricorda tanti anni fa quando aveva fatto dei sopralluoghi come era in stato di abbandono".


L'intervento di Marco Reggio (presidente Coldiretti Asti)

Marco Reggio, presidente Coldiretti Asti, ha sottolineato l'ottima scelta di fare un orto sociale naturale con semi antichi e pacciamatura e soprattutto avere lotti per bambini e persone con problemi motori.


Dove si trova l'orto sociale di Castelnuovo Belbo


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